Alice: 88 tasti nella storia

ALICE: 88 TASTI NELLA STORIA

Concerto teatrale

ENGLISH VERSION CLICK here: Alice 88 tasti nella storia (EN version)

Compagnia Note di Quinta
Testo: Sonia Colombo
Regia teatrale: Laura Pasetti
Regia musicale: Trio Farrenc
Con: Sonia Colombo e il Trio Farrenc
(Laura Faoro, flauto; Maria Calvo, violoncello; Clelia Cafiero, pianoforte)
Disegno luci: Luna Mariotti
Costumi: Elena Sacchi

Spettacolo vincitore del premio “Alessandro Fersen” 2013

Patrocinato dalla Fondazione Memoria della Deportazione

Lo spettacolo: “Alice 88 tasti nella storia” è un concerto teatrale, una pièce in cui i linguaggi della musica e del teatro si fondono e confondono, unendo la forza espressiva di note e parole. In scena, un’attrice e tre musiciste/attrici ripercorrono la straordinaria storia della concertista ebrea Alice Herz Sommer.

La regia: La scena è riempita solo dalla presenza dell’attrice, delle musiciste/attrici e dei loro rispettivi strumenti, un pianoforte, un violoncello e un flauto. Le interpreti sono tutte Alice: qui, come nella cornice perfetta e composta di un concerto da camera, fa capolino la storia vera di questa donna.

La musica: Eseguita rigorosamente dal vivo, la musica si fa protagonista della vicenda. E’ la vera e propria arma di salvezza della protagonista contro le avversità  della sua esistenza. Nella pièce, la musica (Chopin, Beethoven, Brahms, Schubert) non è mai mero sottofondo, ma è scelta e pensata nella sua funzione più genuinamente emozionale, quale fondamentale mezzo espressivo che colora e marca il ritmo dell’azione scenica.

Il soggetto: Alice Herz Sommer, praghese di nascita, di origini ebraiche, vide la sua promettente carriera di pianista ostacolata sul nascere dalle persecuzioni naziste, fino a subire nel 1942, con tutta la sua famiglia, l’internamento nel campo di concentramento di Terezin, il ghetto degli artisti. Se la decisione di imparare a memoria l’ardua partitura dei 24 Studi di Chopin la salvò dalla depressione e dal rischio di impazzire, la fama e l’attività  concertistica proseguita all’interno di Terezin preservarono fino all’ultimo lei e il figlio dal trasferimento ad Auschwitz.

Sinossi: In una serie di flashback rivivono in scena gli episodi più salienti della lunga vita di Alice e il suo sconfinato amore per la musica, che la porta ad affrontare con positività  le tragedie della storia e della propria vita: la deportazione della madre, l’internamento a Terezin, la morte del marito ad Auschwitz. La storia di Alice non finisce con la Liberazione: capace di ricostruirsi una vita e una carriera, scampando al terrore staliniano e raggiungendo la sorella nella neonata Israele, è assunta – per chiara fama – come docente di pianoforte al Conservatorio di Gerusalemme. A ottant’anni si trasferisce a Londra dove ha vissuto continuando a suonare ogni giorno il pianoforte fino allo scorso 23 febbraio 2014, data della sua scomparsa, a 110 anni.

Le musiciste: tutte concertiste professioniste del mondo della musica classica, qui guidate nella parte attoriale da Laura Pasetti, docente e regista del Piccolo Teatro di Milano e direttore artistico del Charioteer Theatre di Edimburgo.

FEEDBACK PRESS / WEB / RADIO

«In un ben equilibrato mix di narrazione, musica dal vivo e flash back, vediamo così la protagonista attraversare i momenti più felici ma anche i più terribili della sua esistenza. Durante i tre dinamici atti la narratrice indossa anche le vesti di Alice Herz e della spettatrice mentre le musiciste interpretano con scenica disinvoltura la vita dell’artista. Altro protagonista della pièce è la musica dal vivo che sottolinea i passaggi emozionali più significativi della commedia. Uno spettacolo artisticamente completo da non perdere sia per la perfetta simbiosi creativa fra il testo, la regia, l’interpretazione e la musica sia per la sua alta valenza storica». (Giuria Premio Fersen 2013)

 «Il piccolo Teatro Oscar diventa molto più grande ogni volta che ospita spettacoli coraggiosi e particolarmente intensi, cioè davvero assai spesso, spettacoli al femminile come  Alice: 88 tasti nella storia, in cui, si racconta in modo assai poetico la storia di una donna che è scampata alla Shoah perché figlia di artisti e lei stessa pianista di qualità» con «tanta musica dal vivo davvero magnifica come solo i piccoli concerti da camera sanno proporre». (Daniela Cohen, Saltinaria.it)

http://www.saltinaria.it/recensioni/spettacoli-teatrali/alice-88-tasti-nella-storia-teatro-oscar-milano-recensione-spettacolo.html

 

Interviste / articoli:

http://www.sdfamnesty.org/alice-88-tasti-nella-storia/
http://www.mosaico-cem.it/articoli/alice-herz-sommer-un-inno-alla-musica-e-alla-vita
http://vivimilano.corriere.it/teatro/alice-88-tasti-storia_2223963952450.shtml

Podcast Piazza Verdi RADIO 3 http://www.radio.rai.it/podcast/A45580106.mp3
Podcast Radio Classica https://soundcloud.com/radioclassica/il-catalogo-questo-alice-88
Podcast Radio Marconi http://youtu.be/ZTlm0YjuNYI
Conferenza stampa Palazzo Marino http://youtu.be/67_m51U6ZZQ

Trailer di 7 minuti
http://youtu.be/9uj3IMMcQGs

 

CONTATTI:

www.notediquinta.com

 

 

Esigenze tecniche:

palco: misure minime 6 x 4  – carico luci 20kw –

sala buia – graticcio

montaggio 6 ore smontaggio 2 ore.

 

Durata:

70 min. ca