Giuseppe Martini, La Gazzetta di Parma, Festival Traiettorie, 6-12-23

“Eccellente performance di Roberta Gottardi e Laura Faoro”.
“Duo magico”
“Gran finale con Stockhausen”
“Di Dür di Platz resta il felicissimo colore trovato insieme dalle due strumentiste”
“Culmine del concerto AVE di Stockhausen”.
“Stockhausen ha monopolizzato la seconda parte del concerto”.
“Più che un’esecuzione un dispositivo studiato implacabilmente. Così deve essere: Ave ed Eva non sono individui, sono personificazioni mitologiche. Ma il tempo del respiro, la simulazione dei dialoghi, la completa integrazione dei suoni con i corpi, tutto funzionava e arrivava perfettamente. Sarà stato matto, ma Stockhausen era un matto geniale e quelli come lui sono proprio quelli che mancano ai nostri tempi sgangherati”.